La lettura, per quanto mi riguarda, è studio, piacere e metodo allo stesso tempo. Dato che non amo lasciare i libri a metà (ogni libro abbandonato è una sconfitta), dedico molto tempo alla ricerca di quelli che leggerò, anche se i titoli seguono strade tortuose ed imprevedibili per arrivare sulla mia scrivania. Di solito li scopro nella bibliografia del testo che sto leggendo, nelle recensioni di qualche rivista scientifica (Le Scienze) o nelle pagine culturali di un quotidiano (le migliori sono quelle del Domenicale del Sole 24 ore). Repertori inesauribili di novità sono le trasmissioni pomeridiane di Radio 3. Grande fonte di ispirazione sono le università, le cui pagine in rete contengono dettagliatamente sia i programmi dei corsi che i testi consigliati, e lì trovo indicazioni difficili da reperire altrimenti. Quando ho tempo ed occasione punto con decisione verso quei luoghi, templi pagani per eccellenza, dove la cultura ha una forma, una consistenza ed un odore preciso: le librerie. In quei recinti sacri il numero di volumi da assaggiare è enorme e la casuale interazione tra stringhe di testo, grafiche di copertine, florilegio di caratteri produce complesse interazioni che mi portano ad acquistare libri non preventivati e spesso di autori sconosciuti. L’incipit (o meglio tutta la prima pagina), è discriminante per la scelta, molto di più delle quinte di copertine e delle prefazioni.
Avendo esaurito gli argomenti per l’introduzione, correrebbe l’obbligo di una presentazione, magari cronologica, dei testi significativi. Vorrei che si trattasse di un percorso, di un sentiero articolato su colline ed altipiani (rimando ai romanzi “L’uomo Parabolico” e “L’Osservatore” per trovare esplicitato cosa intendo per sentiero), ma sono costretto, per questioni di spazio e volontà, ad una trattazione abbastanza sintetica. Farò ricorso ad un indice non esaustivo e senza ordine preciso dei libri importanti per la mia vita. Mi limito quindi a tracciare una rotta ad una scala che sacrifica il dettaglio ma consente una visione d’insieme. Per comodità dividerò la stampa in due grandi categorie: Saggistica e Narrativa
SAGGISTICA
Morin IL METODO 1. La natura della natura Raffaello Cortina Editore
Morin IL METODO 3. La conoscenza della conoscenza Raffaello Cortina Editore 2007
Morin IL METODO 5. L'identità umana Raffaello Cortina Editore 2002
Hofstadter GODEL, ESCHER, BACH Adelphi, 1984
Hofstadter ANELLI NELL'IO Mondadori 2010
K.W.Ford LA FISICA DELLE PARTICELLE Mondatori est 1963
Onians LE ORIGINI DEL PENSIERO EUROPEO Adelphi 1998
Einstein RELATIVITA’. ESPOSIZIONE DIVULGATIVA
Severino STORIA DELLA FILOSOFIA Rizzoli Bur 1990
Hawking DAL BIG BANG AI BUCHI NERI RCS 1988
Barrows LA LUNA NEL POZZO COSMICO Adelphi 1994
Davies LA MENTE DI DIO Mondadori 93
Davies I MISTERI DEL TEMPO Mondadori 96
Weimberg I PRIMI TRE MINUTI Mondadori 1977
Capra IL TAO DELLA FISICA Adelphi 1989
Ghirardi UN’OCCHIATA ALLA CARTE DI DIO Saggiatore 1997
Penrose LA MENTE NUOVA DELL’IMPERATORE Rizzoli 199
Wittgenstein RICERCHE FILOSOFICHE Einaudi 1975
Suzuki SAGGI SUL BUDDHISMO ZEN ed.Mediterranee 1975
Bateson VERSO UN’ECOLOGIA DELLA MENTE Adelphi 1976
Libet MIND TIME Raffaello Cortina Editore 2007
Monod IL CASO E LA NECESSITA’ Mondadori 1974
Prigogyne LA NUOVA ALLEANZA Einaudi 1981
Prigogyne LA NASCITA DEL TEMPO Theoria 1988
Barbour LA FINE DEL TEMPO Einaudi 2003
Dorato FUTURO APERTO E LIBERTA’:introduzione alla filosofia del tempo. Laterza 1997
Feynman Q.E.D.(ELETTRODINAMICA QUANTISTICA) Adelphi 1989
Edelmann UN UNIVERSO DI COSCIENZA Einaudi 2000
Edelmann PIU’ GRANDE DEL CIELO Einaudi 2004
Dennet LA MENTE, LE MENTI Sansoni 1997
Damasio ALLA RICERCA DI SPINOZA Adelphi 2003
Godart L’INVENZIONE DELLA SCRITTURA Einaudi 1992
Mortara Garavelli MANUALE DI RETORICA RCS 1988
Cioran IL FUNESTO DEMIURGO Adelphi 1986
Cioran LA CADUTA NEL TEMPO Adelphi 1995
Fromm AVERE O ESSERE Mondadori 1977
Calvino LEZIONI AMERICANE Garzanti 1988
Borghes NOVE SAGGI DANTESCHI Adelphi 2001
Borghes ALTRE INQUISIZIONI Feltrinelli 63
Borghes DISCUSSIONE Adelphi 2002
Borghes STORIA DELL’ETERNITA’ Adelphi 1997
Gnisci SPIGHE. SAGGI DI LETTERATURA COMPARATA Carucci 1988
Eco TRATTATO DI SEMIOTICA GENERALE Bompiani 1975
Saussure TRATTATO DI LINGUISTICA GENERALE Laterza 1983
Nietzsche LA NASCITA DELLA TRAGEDIA GRECA Adelphi 1972
Russel L’ABC DELLA RELATIVITA’ Tea 1993
Russel PERCHE’ NON SONO CRISTIANO Tea 1989
Odifreddi IL VANGELO SECONDO LA SCIENZA Einaudi 1999
Metzinger IL TUNNEL DELL'IO RaffaeleCortina Editore2010
Dennet STRUMENTI PER PENSARE Raffaello Cortina Editore 2016
Moro BREVE STORIA DEL VERBO ESSERE Adelphi 2010
Rovelli BREVE STORIA DEL TEMPO Adelphi 2017
Rovelli LA REALTÀ NON È COME CI APPARE Raffaello Cortina Editore
Nagarjuna IL CAMMINO DI MEZZO Unipress 2004
Gardini LACUNA Saggio sul non detto Einaudi 2014
Deacon NATURA INCOMPLETA. Come la mente emerge dalla materia Le Scienze 2012
Taylor IL MOMENTO DELLA COMPLESSITÀ Codice edizioni 2005
Laughlin UN UNIVERSO DIVERSO Codice edizioni 2005
Marcus KLUDGE Codice edizioni 2008
Gozzano PENSIERI MATERIALI UTET 2007
Pinker L'ISTINTO DEL LINGUAGGIO Mondadori 1997
Pinker TABULA RASA Mondadori 2002
Pinker FATTI DI PAROLE Mondadori 2009
Dawkins L'ILLUSIONE DI DIO Mondadori 2007
Barabasi LINK La scienza delle reti Einaudi 2004
Ramachandran CHE COSA SAPPIAMO DELLA MENTE Mondadori 2004
Martinez CREARE LA LIBERTÀ Codice Edizione 2018
NARRATIVA
In questa sezione devo necessariamente indicare, più che le opere, gli autori che hanno dilatato i miei orizzonti. Naturalmente sono in ordine sparso.
Dick, Asimov, Williamson, Brown, per la fantascienza .
Fakfa, Hrabal, Bradbury, Calvino, Borghes, Bufalino, Landolfi, Hemingway, Cechov, Dovstoevskij, Tolstoj, Goncarov, Gogol, Canetti, Shakespeare, Dickens, Omero, Mann, Yourcenair, Perec, Saramago, Celine, Buzzati, Tozzi, Boccaccio, Musil, Joyce, Proust, Faulkner, Salinger, Conrad, Poe, Marquez, Cortazar, Dante, Miguel de Cervantes, Bucowsky, Sofocle, Eschilo, Euripide, Hesse, Kertesz, Vonnegut, Consolo, Thoreau, Franzen, D’Arrigo, Marai, Maurensig, Wright, Bellow, Queneau, Bernhard, Foster Wallace, Williams, Auster, Tampinar, Haruf, Carver, Volponi, Gadda, Mari...
Appunti di lettura
Premetto che non possiedo gli strumenti critici per avventurarmi nell’analisi dei testi che cito, né la cultura necessaria per dare consigli di lettura a nessuno: l’elenco che seguirà è solo un tentativo di condividere le mie esperienze, e le didascalie andranno quindi considerate come semplici note a margine appuntate con la matita.
IL METODO di Edgar Morin - Raffaello Cortina Editore
Il Metodo non è un libro ma un percorso iniziato negli anni settanta del secolo scorso, durato una trentina di anni e sviluppato in sei tomi. Fino ad ora ho affrontato tre dei sei volumi: il primo, il terzo e il quinto (la natura della natura, la conoscenza della conoscenza, l'identità umana) e ritengo siano sufficienti per sbilanciarmi: è sicuramente una delle avventure intellettuali più importanti della storia. In questi libri Edgar Morin affronta, con grande anticipo sui tempi, la complessità dell'universo, intendendo con universo il tutto, e cioè il cosmo, la vita, l'uomo,il pensiero, la conoscenza, la società. Un'opera densa, illuminante, intrisa di genialità e scritta con il rigore della scienza e lo spirito visionario della poesia.
ORCINUS ORCA di Stefano D’Arrigo - RCS Libri 2003
E’ l’ultimo grande poema epico della letteratura italiana. Lingua inaudita ed indicibile. Capolavoro assoluto. Da consigliare a chi ha il fegato di affrontare 1300 pagine dense dense.
IL MOMENTO DELLA COMPLESSITA’ di Marck C. Taylor Codice Edizioni 2005
La complessità del mondo vista dalla prospettiva multidisciplinare (dalla pittura alla fisica, passando per la poesia e l’architettura) di un filosofo eclettico.
LE PARTICELLE ELEMENTARI di Michael Houellebecq – RCS libri 1999
Sconcertante, crudo e inaspettato. Non mi ha convinto fino in fondo, ma una volta iniziato a leggere, non sono riuscito a staccarmi prima dell’ultima pagina.
L’UNIVERSO ELEGANTE di Brian Green – Einaudi 2000
Uno straordinario esempio di alta divulgazione scientifica. Con una prosa elegante vengono esposti i fondamenti della Teoria delle Superstringhe, che si propone ( e dimostra di averne tutti i numeri) come la teoria del Tutto. Non occorre essere specialisti, ma appassionati sì.
QUI PRO QUO di Gesualdo Bufalino – Bompiani 1991
Il primo, e purtroppo unico, giallo di Bufalino, anche se considerarlo un semplice giallo è un delitto (di sottovalutazione). Il maestro affronta il tema con leggerezza, ironia, facendo largo uso di citazioni colte, e alla fine riesce a sorprendere il lettore con un finale aperto...
CALENDE GRECHE di Gesualdo Bufalino – Bompiani 1992
Un’intera esistenza, dalle liquidità amniotiche alle aridità della vecchiaia, mirabilmente raccontata (forse inventata) dal maestro assoluto della lingua italiana. La sublime perfezione della prosa scandisce ed esalta la sensuale carnalità della vita.
LA TONSURA di Bohumil Hrabal – edizioni E/O 1987
Romanzo breve dotato di grazia e leggerezza assolute. La bellezza che traspare da ogni pagina è tanta che spesso ho dovuto fermarmi per riuscire ad assorbirla. Forse Hrabal ne produce più di quanta il lettore ne riesce a concepire.
ENTROPIA di Steven Pynchon – E/O 1988
Raccolta di racconti di problematica lettura a causa dello stile di scrittura molto particolare (eufemisticamente parlando).
L’INCANTO DEL LOTTO 49 di Steven Pynchon – Einaudi 2005
Romanzo elettrico e caotico. Troppo altalenante per i miei gusti: raramente riesco a seguire la trama e i discorsi dei personaggi. Era la seconda possibilità che concedevo a Pynchon, e penso che, pur avendo acquistato “L’Arcobaleno della Gravità”, tomo di oltre mille pagine con circa 400 personaggi (per fortuna solo 11,36 euro), non lo leggerò.
CECITA’ di Josè Saramago – Einaudi 1996
Quanto è importante la vista? Può la morale dentro di noi resistere all’aberrazione della materia? Saramago non risponde, non fa domande, espone soltanto i fatti senza partecipazione. E’ un osservatore cinico ma fedele di un mondo immaginario ma molto vicino a noi...
L’ISTINTO DEL LINGUAGGIO di Steven Pinker – Mondadori 1997
Uno dei saggi più belli che ho mai letto. Un libro che mi ha spalancato il cervello su un mondo che credevo di conoscere. Assolutamente imperdibile.
NON E’ UN PAESE PER VECCHI di Cormac Mc Carthy – Einaudi 2006
I grandi spazi aperti, i motel e le strade sono personaggi al pari del fuggiasco, dello sceriffo e del killer. Una storia che ha già il finale scritto nella prima pagina. Le vite sono a perdere: un west di oggi che non ha niente dell’epopea e che fa sinceramente paura. Grandissimo Mc Carthy.
NOTTETEMPO, CASA PER CASA di Vincenzo Consolo – Mondadori 1992
La prosa di questo superbo scrittore siciliano travalica ogni cosa. Emergono i luoghi, i colori ma soprattutto le parole delle cose.
RADIANT COOL di Dan LLoyd – Sironi 2006
Divertente romanzo fenomenologico: La protagonista è una filosofa che cerca di risolvere un misteriosa scomparsa utilizzando esclusivamente le sue armi cognitive. La seconda parte è una sorta di saggio sulla fenomenologia, completa di indicazioni bibliografiche e indicazione di siti universitari.
STORIA DI CRONOPIUS E FAMAS di Julio Cortàzar – Einaudi
Raccolta di frammenti dell’universo esploso di Cortazar. Impossibile da raccontare. La follia come
metodo e puro divertimento.